Aprire una partita IVA per fare affiliate marketing

Aprire una partita IVA per fare affiliate marketing

L’avvento di Internet, dei social media e dei social network hanno aumentato la popolarità e la fama di diverse attività, tra cui è da menzionare anche quella dell’affiliate marketing.

Questa attività è interessante non solo dal punto di vista di ciò che riguarda e di ciò che prevede, ma anche dal punto di vista degli adempimenti fiscali, che è necessario conoscere prima di avviare una attività di questo tipo.

In questo articolo, offrirò una panoramica generale proprio su questo argomento, fornendo tutte le informazioni utili per intraprendere questa tipologia di attività, che non tutti conoscono e che non tutti hanno avuto modo di approfondire.

Per questo motivo, come prima cosa, nel prossimo paragrafo si parlerà di che cosa è e in che cosa consiste l’affiliate marketing; dopodiché, nei paragrafi a seguire, verranno chiariti tutti gli aspetti principali per quanto riguarda l’avvio di questa attività (codice ATECO, tassazioni, contributi INPS e via dicendo).

Che cosa è e in che cosa consiste l’affiliate marketing

Definire che cosa sia l’affiliate marketing non è certo semplicissimo, ma possiamo dire che questa attività rappresenta tutte quelle transazioni di natura commerciale e a fini di lucro che avvengono tra due soggetti. Più nello specifico, questi due soggetti coincidono con:

  • una azienda individuale, una società o un libero professionista, che offre un prodotto o un servizio specifico. Questo soggetto prende il nome di advertiser;
  • un affiliato o un publisher, che si occupano in maniera effettiva della pubblicità.

L’advertiser, quindi, che vuole vendere il suo prodotto o il suo servizio, necessita del supporto di publisher, il quale lavora attraverso la creazione di pubblicità e al quale vanno accordate alcune commissioni sul numero di lead generati. In altre parole, l’affiliate marketing è una attività di primaria importanza, che presenta numerosi vantaggi, tra cui un incremento dei propri guadagni, anche a fronte di un investimento minimo.

Come aprire una attività di affiliate marketing

Per aprire una attività di affiliate marketing, occorre innanzitutto avere ben chiaro come funziona questo settore e questa particolare attività. Oltre a questo, ovviamente, ci sono altri aspetti da tenere in altissima considerazione, che sono quelli della pianificazione fiscale del proprio progetto, che prevede diversi iter burocratici e diversi adempimenti necessari. Tra questi, ne vanno assolutamente menzionati due, che sono i principali e senza i quali è impossibile intraprendere una attività di affiliate marketing.

  • Innanzitutto, è necessario iscriversi alla Gestione Previdenziale, per avere la possibilità di versare i propri contributi INPS, argomento di cui parleremo più avanti in questo articolo;
  • oltre a questo, ovviamente, è doveroso procedere con l’apertura partita IVA, necessaria per intraprendere qualunque attività da libero professionista.

A questa partita IVA, inoltre, è obbligatorio associare un codice ATECO.

Il codice ATECO per una attività da affiliate marketing

Il codice ATECO è un codice composto da una sequenza di numeri, utilizzato dall’Agenzia delle Entrate per identificare l’ambito e il settore di una determinata e specifica attività. Questo codice è essenziale per comprendere quali saranno le imposte da pagare e per stabilire a quale Gestione previdenziale si sarà tenuti ad iscriversi. Nel caso di affiliate marketing, la scelta del codice ATECO è composta da due diverse alternative:

  • il codice 46.19.02, che è relativo ai Procacciatori di affari di varia natura;
  • il codice 73.11.02, che è più relativo al settore del Marketing e che, quindi, si adatta maggiormente a quei casi in cui i guadagni migliori sono tratti da attività di marketing diretto (come ad esempio le agenzie di comunicazione).

Per concludere, va ricordato che il codice ATECO può sempre essere modificato in un secondo momento, affidandosi ad un esperto commercialista online.

Serve la partita IVA per una attività di affiliate marketing?

Ad un esperto commercialista online è necessario rivolgersi anche per procedere con l’apertura partita IVA, che è necessaria per una attività di affiliate marketing. Volendo approfondire il tema della partita IVA, va detto che è possibile scegliere a quale regime fiscale appartenere: la scelta è tra il regime forfettario e il regime ordinario, anche se può essere presa in considerazione anche l’idea di procedere con una apertura SRL. Analizziamo tutti questi diversi aspetti.

  • Il regime forfettario, specialmente nel momento di avvio iniziale di una attività di affiliate marketing, è la scelta tendenzialmente più consigliata, dal momento che prevede numerosissimi vantaggi in termini di agevolazioni fiscali, che all’inizio della propria attività potrebbero essere fondamentali. Requisito fondamentale per rientrare nel regime fiscale è quello di non superare gli 85000€ di reddito annuale.
  • Il regime ordinario, invece, è pensato per tutti i professionisti che superano questa soglia di reddito annuale e prevede delle tassazioni in più e più alte rispetto a quelle che sono da versare per i detentori di partita IVA sotto il regime forfettario.
  • Infine, per chi prevede di avere grandi volumi di guadagno, una buona idea è quella di aprire una SRL, cioè una Società a Responsabilità Limitata, che offre moltissimi vantaggi ai professionisti e agli imprenditori.

La tassazione per una attività di affiliate marketing

La tassazione legata ad una attività di affiliate marketing, così come per qualunque altra attività, dipende dal regime fiscale al quale si è aderito.

Per quanto riguarda il regime forfettario, di cui conosciamo già i requisiti di appartenenza, per i primi cinque anni di attività è possibile pagare imposte che corrispondono al 5% del 78% del proprio reddito annuale; allo scadere di questi primi cinque anni, il 5% aumenta e diventa il 15%, da calcolare sempre sul 78% del reddito annuale. Tra gli altri vantaggi del regime forfettario, inoltre, c’è l’esenzione dall’IVA e dall’IRPEF.

Chi appartiene, invece, al regime ordinario è tenuto al pagamento di tasse molto più alte e tra queste ci sono anche l’IVA e anche l’IRPEF. Più in particolare, quest’ultima è un’imposta variabile, che appunto varia a seconda di diversi scaglioni, che dipendono e che sono da calcolare sulla base del proprio reddito annuale. Per avere più vantaggi rispetto al regime ordinario, pur avendo la possibilità di superare gli 85000€ di reddito annuale, c’è la possibilità di avviare una SRL, che tra i tanti benefici prevede anche quello di avere delle tassazioni fisse e non variabili (come ad esempio l’IRES, che è sempre da calcolare al 24%).

I contributi INPS per una attività di affiliate marketing

Un aspetto da non trascurare per qualunque libero professionista e, quindi, anche per chi decide di avviare una attività di affiliate marketing, è quello legato alla Gestione Previdenziale e ai contributi INPS da versare.

Nel caso dell’affiliate marketing, occorre iscriversi alla Gestione Artigiani & Commercianti: questa gestione prevede il pagamento di quattro rate ogni anno, con cadenza trimestrale, il cui importo totale è di circa 4200€: questo importo di queste quattro rate è tale sono nel caso in cui non si superino i 17500€ di reddito annuo.

In caso contrario e, quindi, nel caso in cui si ecceda da questa cifra, occorre calcolare la cifra da versare, applicando circa il 24% sull’eccedenza.

Richiedi una consulenza

Il mondo dell’affiliate marketing è davvero molto interessante ed è comprensibile che susciti così tante attenzioni e così tante domande: per avere una risposta concreta, nel caso in cui ci sia volontà di intraprendere una attività di questo genere, a tutti i dubbi possibili, è necessario richiedere una consulenza con me, un commercialista online con un’esperienza pluriennale in questo ambito.

Insieme, capiremo quali sono tutti i passaggi da portare a termine e quali sono gli adempimenti obbligatori da completare: trasformeremo il sogno della tua carriera nella tua realtà.

Risposte alle domande più frequenti su Affiliate Marketing

Che cosa è l’affiliate marketing?

L’affiliate marketing è un’attività commerciale tra due soggetti, in cui un advertiser offre un prodotto o un servizio e un affiliato o publisher si occupa della pubblicità, generando commissioni sulle vendite effettuate

Quali sono i vantaggi dell’affiliate marketing?

L’affiliate marketing presenta numerosi vantaggi, tra cui un incremento dei propri guadagni, anche a fronte di un investimento minimo.

Quali sono gli adempimenti fiscali per avviare un’attività di affiliate marketing?

Per avviare un’attività di affiliate marketing, è necessario iscriversi alla Gestione Previdenziale per versare i propri contributi INPS e aprire una partita IVA, associata ad un codice ATECO relativo alla tipologia di attività svolta.

Qual è il codice ATECO per l’affiliate marketing?

Esistono due codici ATECO utilizzabili per l’affiliate marketing: il codice 46.19.02 per i Procacciatori di affari di varia natura e il codice 73.11.02 per il Marketing.

È obbligatoria la partita IVA per avviare un’attività di affiliate marketing?

Sì, è obbligatoria l’apertura di una partita IVA per intraprendere qualunque attività da libero professionista, compresa quella di affiliate marketing.

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Il Dott. Danilo Genovese offre la propria assistenza e consulenza fiscale, contabile e societaria a Palermo ma soprattutto online attraverso l’uso di strumenti digitali per Imprenditori di tutta Italia.

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